Matera capitale europea della cultura 2019.
Inizialmente ero titubante all’idea di andare a “sprecare” 4 giorni in una cittadina sperduta del sud Italia…mi sembrava più una gita per anziani 😱 invece devo dire che sono rimasta sorpresa e sopraffatta da cotanta bellezza e soprattutto “vita”, si perché a Matera c’è più gente che al mio paese in alta stagione turistica!!!!
Innanzitutto la storia, Matera considerata la “vergogna d’Italia” perché 3/4 della popolazione viveva nelle caverne (i famosi Sassi) in condizioni igieniche fatiscenti, famiglie intere vivevano in una stanza in promiscuità con animali…senza finestre, fognature ecc tra gli anni 30 e gli anni 59 la politica di accorse della cittadina e iniziò così il risanamento e lo sfollamento dei sassi, con la costruzione di nuovi quartieri ad hoc per ospitare le famiglie contadine, alle persone fu imposto: o trasferirsi nelle case messe a disposizione dello stato oppure risanare a proprie spese il sasso nel quale vivevano, ovviamente trattandosi di persone in povertà tutti scelsero la prima Opzione..
Per circa 30 anni i sassi furono chiusi e abbandonati al degrado, fino a quando il cinema si accorse della loro bellezza, infatti Matera è stata scenario di numerosi film, ultimo per data “La passione di Gesù” di Mel Gibson, successo planetario che ha consacrato Matera come la Cinecittà del sud. Dopo il loro risanamento i sassi sono stati dichiarati patrimonio mondiale dell’UNESCO.